Lettori fissi

mercoledì 16 maggio 2012

UN PORTO SICURO

Oggi ho tantissime cose da fare e sono già di corsa e con i minuti contati, come tutti naturalmente!
Ma perchè non si riesce mai a rallentare i tempi e a gustarsi ogni singola azione?
Non so se capita anche a voi, ma a volte faccio le cose talmente in automatico, e magari pensando ad altre cose contemporaneamente, che non mi ricordo neanche di averle fatte.
Per questo stamattina mi prendo il tempo necessario per concludere il capitolo mare, altrimenti i giorni passano e il post rimane ancora soltanto nella mia testa!
Allora, le ultime cose che ho fatto per la casa al mare di mio zio, le altre le potete vedere quiqui e qui, sono le barchette con i legni restituiti dal mare.
             


Due inverni fa io e mia mamma abbiamo trascorso le vacanze di Natale a Lavagna, l'appartamento era semi vuoto e non ancora ristrutturato.
C'erano le cose fondamentali, la cucina, il bagno e un letto, ed era talmente tanta la voglia di stare al mare che siamo partite in treno con il minimo indispensabile nel trolley.
Purtroppo il tempo non è stato molto favorevole, su 10 giorni abbiamo visto il sole soltanto una volta.
In compenso ci siamo gustate il mare......nonostante la pioggia e il tempo bigio, abbiamo fatto delle lunghe passeggiate in spiaggia, a respirare il profumo del mare, ad ascoltarne la voce, a volte dei leggeri sussurri e a volte ruggente e impetuosa.
In inverno il mare restituisce alla spiaggia di tutto e ogni giorno rientravo a casa con qualche pezzo di legno o bambù sotto il braccio, sotto gli sguardi della gente stupita e incuriosita....sarebbero sicuramente serviti!
Infatti eccoli trasformati in barchette!
Nella parete dell'ingresso di fianco all'alberello portachiavi era rimasto uno spazio vuoto che è stato così riempito!



Queste sono quelle idee che nascono di getto, senza pensarci su troppo, anzi.....si guarda lo spazio vuoto e si vede già tutto fatto.........







Dall'ingresso si accede al salotto che prima era la cameretta, mentre a sinistra c'era il salotto che è diventata camera e studio.
Mentre la camera azzurra si affaccia sul mare, da questa si possono vedere le colline e per questo è verde.


Il colore delle pareti è stato un vero problema, doveva essere verde salvia, ma prima era troppo chiaro, e dopo aver spiegato al pittore il colore esatto e dopo vari giri tra il mare e la pianura, è diventato troppo scuro, e per il momento è rimasto così!
Nelle foto il colore non è proprio realistico, tra la luce strana, io che sono un po' imbranata e la mia macchina fotografica che fa il possibile...sono venute così!


Nello studio, diviso dalla camera dall'armadio, c'è anche un letto singolo con l'estraibile sotto per poter accogliere più gente possibile, che è stato trasformato in divano con tanti morbidi cuscinoni che io ho cucito.


Ovviamente non potevo non abbinare fiori e righe.....che a me piacciono sempre!





Questa è la Liguria, con il mare da una parte, la sua vitalità, la voglia di fare, l'acqua, le nuotate, il sole e il caldo, e le colline alle spalle, il verde, la natura, l'aria fresca e frizzante, il riposo e la voglia di rilassarsi.
Io, da vero "pesce" visto che adoro il mare e vivrei in acqua, ne sono letteralmente innamorata.....e ormai sono già in astinenza!!!!


Buona giornata a tutti!!!!!

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Grazie per aver lasciato una traccia del vostro passaggio.....

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